A seguito dell’emergenza sanitaria in corso e del blocco di molte attività, ci sono tante famiglie già provate economicamente, che non hanno le risorse necessarie a far fronte al pagamento degli affitti. Il contributo deciso dal Governo ed erogato dall’INPS di 600 euro, che dovrebbe essere portato ad 800 da questo mese, è utile per consentire la sopravvivenza, ma non permette a molti cittadini ed a tante piccole imprese artigiane e commerciali di far fronte agli obblighi del canone mensile.
Si rendono perciò necessarie misure urgenti a sostegno delle famiglie a basso reddito e con lavoro precario, dei lavoratori e degli studenti fuori sede e per i conduttori dei locali ad uso commerciale e artigianale, locati a piccoli imprenditori con redditi esigui.
L’Associazione per i Diritti dei Cittadini dell’Umbria propone perciò lo stanziamento di un contributo regionale straordinario, così come avvenuto nel Lazio, finalizzato al sostegno dell’affitto abitativo e commerciale e mirato a tutti coloro che hanno un reddito contenuto.
In sostanza chiediamo alla Giunta Regionale dell’Umbria di creare un fondo ad hoc da erogare con procedure molto semplificate direttamente ai locatori, al fine di evitare che le procedure di sfratto già attivate pervengano al termine.
In questi giorni molti cittadini si sono rivolti alla nostra Associazione attraverso i nostri canali social e web (https://www.facebook.com/adic.umbria/, https://www.adicumbria.it/)
per chiederci di attivarci al fine di contenere il problema degli sfratti prossimi e futuri a seguito dei canoni oggi non pagati, consapevoli anche dei problemi oggettivi che avranno per poter far fronte ai loro obblighi anche in futuro.
Per l’intanto abbiamo iniziato a richiedere ai locatori la riduzione dell’affitto per cause indipendenti dalla volontà del conduttore, proponendo ad ambo le parti di compilare e sottoscrivere un atto per la riduzione temporanea del canone mensile, da depositare presso l’Agenzia delle Entrate senza spese di registro. Per consentire alla nostra
Associazione di esercitare questa opera di intermediazione è necessario farne esplicita richiesta al nostro indirizzo mail: adic.umbria@gmail.com.
Questa nostra iniziativa nasce dalla convinzione che oltre al Governo Centrale, per reperire le necessarie risorse straordinarie utili a far fronte all’attuale drammatica situazione, anche i governi regionali e le Istituzioni Locali devono assumersi le proprie responsabilità contro le disuguaglianze sociali e gli sprechi combattendo l’evasione fiscale.
ADiC Umbria