Una donna ultraottantenne, assistita dall’Associazione per i Diritti dei Cittadini (ADiC), ha ottenuto giustizia contro una maxi bolletta del gas di 4.500 euro. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha riconosciuto che 2.000 euro della somma richiesta erano illegittimi, mentre il resto è stato rateizzato in 10 soluzioni. L’errore era dovuto a calcoli errati da parte della compagnia di fornitura, che non aveva rispettato le normative sui conguagli. Questo caso evidenzia il bisogno di maggiore trasparenza nelle bollette e la tutela dei consumatori contro pratiche scorrette.
Adic continua a difendere i diritti degli utenti, pronta a intervenire in situazioni simili.
Articolo del CORRIERE DELL’UMBRIA del 17 marzo 2025.
